Al primo sguardo il Duomo si impone per la sua scenografica presenza e per l’imponenza della facciata. Come molti edifici religiosi siciliani, anche la Cattedrale ha subito nel corso dei secoli numerosi interventi che ne hanno modificato la struttura e lo stile iniziale. La sua costruzione risale alla fine del XII secolo quando a Palermo regnavano i Normanni. L’architettura, di ispirazione nordica fusa con elementi e canoni stilistici mediorientali e bizantini, rispecchia la pacifica convivenza delle religioni monoteiste che regnava in città sia sotto la dominazione normanna che sotto la successiva presenza degli Svevi.
I secoli successivi sono caratterizzati da continui interventi e modifiche: nel XIV secolo vennero elevate le quattro torri campanarie, seguite dalla costruzione dei portici meridionale e settentrionale; elementi islamici e gotici sono presenti nei portali mentre il portico settentrionale è successivo, risale infatti al XVI secolo. A tutto ciò bisogna aggiungere alterazioni del Barocco siciliano, la rimodulazione del complesso campanario ad inizio Settecento, fino al restauro prepotente operato da Ferdinando Fuga nella seconda metà del XVIII secolo che aggiunge all’edificio un’impronta sostanzialmente neoclassica.
L’interno del Duomo è maestoso. Spiccano in particolare le tombe reali e la Cappella di Santa Rosalia. I palermitani sono profondamente legati alla Santa Patrona della città e nella Cattedrale è custodita e venerata l’urna argentea contenente le sue reliquie. Sono numerose le tombe reali situate nella prima e nella seconda campata della navata destra: Enrico VI di Svevia, Costanza d'Altavilla, Costanza d'Aragona, Ruggero II di Sicilia, Ruggero III di Sicilia, Federico II di Svevia, Guglielmo d'Aragona.
Infine da non perdere è la Sala del Tesoro: accessibile dall’antisacrestia, conserva preziosi arredi sacri, calici, ostensori e miniature dal 1300 al 1700, oltre alla bellissima tiara d’oro di Costanza d’Aragona prima moglie di Federico II di Svevia, senza dubbio l’oggetto più prezioso del Tesoro. La Cattedrale si trova in Corso Vittorio Emanuele. Facilmente raggiungibile a piedi dal nostro hotel, è servita da numerosi bus che collegano il Corso al porto ed alla stazione ferroviaria.